Da Facilerent

Nell’era della sostenibilità le auto ibride rappresentano il punto di incontro tra efficienza energetica e riduzione delle emissioni. Tuttavia, non tutte le auto ibride sono uguali. Esistono diverse tipologie ibride, ciascuna con le proprie peculiarità e caratteristiche specifiche che influenzano il loro funzionamento e l’efficienza.

La confusione maggiore tra i consumatori si genera quando si parla delle due categorie principali di auto ibride: mild hybrid (ibridi leggeri) e full hybrid. La differenza chiave risiede nella potenza e nel ruolo del motore elettrico.

In questo articolo, andremo a esplorare le differenze tra Mild Hybrid e Full Hybrid, confrontandole con altre tipologie di alimentazione, come i veicoli a combustione interna tradizionali (ICE) i veicoli elettrici puri (BEV) e i Plug-in Hybrid (PHEV).

Mild-Hybrid (MHEV)

Le auto Mild Hybrid combinano un motore endotermico (benzina o diesel) con una piccola batteria da 12 o 48 Volt, che immagazzina energia recuperata durante la frenata e l’accelerazione, con capacità inferiore a 1 kWh e peso di circa 10-15 kg, senza influire sul comportamento dinamico e sull’abitabilità del veicolo. L’unità elettrica, denominata starter generator (MHSG o BSG), supporta il motore tradizionale ai bassi regimi, migliorando l’accelerazione e riducendo i consumi del 10-15% rispetto a un’auto completamente endotermica. 

L’energia recuperata durante le fasi di frenata e decelerazione viene accumulata nel pacco batterie, posizionato sotto il sedile passeggero o posteriore. Le auto Mild Hybrid funzionano come le tradizionali endotermiche, ma con una maggiore prontezza ai bassi giri grazie al supporto del BSG e includono un sistema di veleggiamento che spegne il motore termico quando si rallenta o si viaggia a velocità costante, riducendo ulteriormente i consumi.

Sebbene il contributo alla riduzione dei consumi sia marginale rispetto ad altre tecnologie ibride, i sistemi Mild-Hybrid offrono comunque un miglioramento rispetto ai veicoli a combustione interna tradizionali. Questa tecnologia è spesso utilizzata in utilitarie e compatte come Fiat 500, Panda, Lancia Ypsilon Hybrid, Ford Puma e vari modelli Suzuki.

Full Hybrid (HEV)

Le auto Full Hybrid rappresentano una forma più avanzata di mobilità elettrica. Un’auto Full Hybrid, come quelle sviluppate da Renault con la tecnologia E-Tech, combina un motore termico (solitamente a benzina) con uno o più motori elettrici. Le caratteristiche principali includono una motorizzazione combinata, in cui il motore termico e i motori elettrici lavorano insieme per fornire trazione al veicolo, e una batteria da 230 V da 1,2 kWh che si ricarica automaticamente senza necessità di cavo. 

La potenza combinata del sistema è di 145 CV e recupera energia durante la frenata. In città, permette una guida elettrica fino all’80%, risparmiando fino al 40% dei consumi rispetto ai motori termici equivalenti. Il funzionamento si basa su diverse modalità operative

  • trazione elettrica per viaggi brevi, 
  • trazione ibrida con combinazione di motore benzina ed elettrico, 
  • trazione termica efficiente a velocità costante o in autostrada. 

I principali vantaggi includono maggiore vivacità grazie alla combinazione di tre motori, un cambio automatico intelligente multi-mode per ottimizzare l’uso delle fonti energetiche disponibili, e un comfort di guida migliorato con la possibilità di guida “a un pedale”.

Confronto tra Mild-Hybrid e Full Hybrid

Mild Hybrid:

  • Potenza del motore elettrico: Limitata, il motore elettrico funziona principalmente come supporto al motore termico.
  • Funzionamento: Il motore elettrico assiste in partenza e accelerazione, ma non può muovere il veicolo da solo.
  • Ricarica: La batteria si ricarica tramite frenata rigenerativa, senza possibilità di ricarica esterna.
  • Utilizzo: Ideale per ridurre i consumi in modo marginale e contenere costi e peso. Non permette di viaggiare con il motore termico spento.

Full Hybrid:

  • Potenza del motore elettrico: Maggiore rispetto ai mild hybrid, permettendo un ruolo più significativo nel funzionamento dell’auto.
  • Funzionamento: Il motore elettrico può muovere l’auto da solo per brevi distanze e a velocità cittadine, riducendo le emissioni a zero in queste condizioni.
  • Ricarica: Anche qui la batteria si ricarica tramite frenata rigenerativa, senza possibilità di ricarica esterna.
  • Utilizzo: Consente una maggiore riduzione dei consumi rispetto ai mild hybrid, ma comporta una maggiore complessità e costo.

Confronto con altre tipologie di alimentazione

Plug-in Hybrid (PHEV)

Le auto Plug-in Hybrid rappresentano una soluzione tecnologica ancora più efficiente rispetto ai Full Hybrid. Oltre al motore termico e al motore elettrico, i PHEV dispongono di batterie più grandi che possono essere ricaricate esternamente tramite una presa elettrica.

Grazie alla capacità di ricaricare le batterie esternamente, i veicoli PHEV possono viaggiare per distanze maggiori in modalità completamente elettrica rispetto ai Full Hybrid.

Vantaggi:

  • Maggiore autonomia elettrica: possono percorrere distanze più lunghe utilizzando solo l’energia elettrica rispetto ai veicoli full hybrid.
  • Possibilità di ricarica esterna: le batterie dei PHEV possono essere ricaricate collegandole a una fonte di alimentazione esterna, come una presa domestica o una stazione di ricarica pubblica.

Svantaggi:

  • Costo più elevato: I PHEV tendono ad avere un costo iniziale più alto rispetto ai veicoli ICE tradizionali e ai full hybrid, principalmente a causa della tecnologia delle batterie aggiuntive.
  • Necessità di infrastruttura di ricarica: Per sfruttare appieno i vantaggi dei PHEV, è necessaria una rete adeguata di infrastrutture di ricarica

Veicoli Elettrici Puri (BEV)

I veicoli elettrici puri sono alimentati esclusivamente da batterie senza alcun motore a combustione interna. I veicoli BEV utilizzano solo energia elettrica immagazzinata nelle loro batterie per muoversi. Questi veicoli offrono la massima efficienza energetica e zero emissioni durante l’uso.

Vantaggi:

  • Zero emissioni: i veicoli elettrici non emettono gas di scarico durante il loro funzionamento, contribuendo significativamente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e delle emissioni di gas serra.
  • Bassi costi operativi: gli EV hanno costi operativi inferiori rispetto ai veicoli ICE grazie alla maggiore efficienza energetica dei motori elettrici e ai minori costi di manutenzione, data la presenza di meno parti mobili.

Svantaggi:

  • Autonomia limitata: la distanza percorribile con una singola carica è generalmente inferiore rispetto all’autonomia offerta dai veicoli ICE con un pieno di carburante. Tuttavia, questo sta migliorando con l’avanzamento della tecnologia delle batterie.
  • Tempi di ricarica: il tempo necessario per ricaricare completamente le batterie degli EV può essere significativo, soprattutto se confrontato con il tempo necessario per fare il pieno a un veicolo ICE.

Veicoli a Combustione Interna Tradizionali (ICE)

Questi veicoli sono alimentati esclusivamente da carburanti fossili come benzina o diesel. Utilizzano un motore a combustione interna per generare potenza. Generalmente meno efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle soluzioni ibride ed elettriche.

Vantaggi:

  • Ampia disponibilità: I veicoli “tradizionali” sono ampiamente disponibili e rappresentano la maggior parte del parco auto globale.
  • Infrastruttura di rifornimento consolidata: le stazioni di servizio per il rifornimento di benzina e diesel sono diffuse e facilmente accessibili in tutto il mondo.

Svantaggi:

  • Maggiori emissioni di CO₂ e inquinanti: i veicoli ICE emettono una quantità significativa di gas serra, come l’anidride carbonica, e altri inquinanti atmosferici nocivi, contribuendo all’inquinamento dell’aria e al cambiamento climatico.
  • Minore efficienza del carburante: rispetto ai veicoli elettrici, i motori a combustione interna hanno un’efficienza energetica inferiore, poiché gran parte dell’energia del carburante viene persa sotto forma di calore.
tabella comparazione alimentazioni auto

La scelta tra Mild-Hybrid, Full Hybrid, Plug-in Hybrid, BEV e ICE dipende dalle specifiche esigenze del conducente. I Mild-Hybrid offrono un miglioramento marginale dell’efficienza rispetto ai tradizionali motori a combustione interna (ICE), rendendoli una scelta valida per chi cerca una soluzione economica con un leggero incremento dell’efficienza. I Full Hybrid consentono una guida parzialmente elettrica, particolarmente vantaggiosa in contesti urbani grazie alla possibilità di ridurre le emissioni e migliorare il consumo di carburante durante le soste e le partenze frequenti. I Plug-in Hybrid combinano i vantaggi dei veicoli elettrici e quelli a combustione, permettendo di ricaricare esternamente le batterie per un’autonomia elettrica maggiore, ideale per chi ha accesso a punti di ricarica. Infine, i veicoli elettrici puri (BEV) rappresentano la soluzione più sostenibile a lungo termine, offrendo zero emissioni durante la guida, ma richiedono infrastrutture di ricarica adeguate e una pianificazione più accurata per i viaggi più lunghi.