Da Facilerent
Dopo alcuni anni di pensionamento, il nome Tucson ritorna in auge prendendo il posto occupato precedentemente dalla ix35, dalla quale eredita le caratterstiche principali. Sono i dettagli e le sfumature che rendono però la Tucson una crossover fresca, dall’appeal elegante: non a caso chi ha disegnato le linee di questo SUV è l’italiano Nicola Danza.
Lunga 4.47 metri, la Tucson è dominata sul frontale dalla grande griglia esagonale, la quale si unisce naturalmente ai fari allungati, esclusivamente a led; le nervature ricavate sulla fiancata regalano la giusta grinta al veicolo, senza strafare. Più tondeggiante il retro, caratterizzato da un lunotto posteriore sufficientemente largo per svolgere le operazioni di parcheggio.
Gli interni sono di certo il pezzo forte della Tucson: dentro vige l’eleganza, grazie alla presenza di materiali molto più soffici e ricercati rispetto al vecchio modello. Stranamente, la classe in questo caso va a braccetto con la razionalità e la praticità, caratteristiche dovute alla presenza di una plancia (dotata di un display 8″) semplice e con tutti i comandi necessari, posizionati in modo ottimale per il guidatore.
Per quanto riguarda il bagagliaio, la disponibilità di spazio è appagante: si potranno sfruttare infatti 513 litri di capienza, i quali possono essere addirittura triplicati (1503) reclinando i sedili posteriori.
Su strada convince l’impostazione marcatamente europea, dovuta principalmente alle sospensioni che filtrano bene tutte le sconnessioni del manto stradale e, parallelamente, mantegono l’adesione al suolo della vettura durante le curve. Silenziosa e comoda nelle lunghe tratte, la Tucson mantiene alto il livello della guida anche quando si lancia in imprese da fuoristrada.
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Fonte: Automoto.it